Una lettera per non pretendere il rimborso della quota abbonamento e non aggravare ulteriormente una situazione finanziaria già precaria: è questa la proposta fatta dal sovrintendente del Carlo Felice, Giovanni Pacor, agli abbonati più fedeli. Un primato negativo quello del teatro ligure che vedrà dimezzati gli spettacoli autunnali, ma soprattutto il ricorso alla cassa integrazione (in deroga dalla Regione Liguria) per i circa trecento dipendenti della Fondazione lirica genovese. Già sul fronte difensivo i sindacati che hanno dichiarato di voler coinvolgere le segreterie nazionali ed il ministero "perché il problema non è solo genovese". Giovedì si riunirà il consiglio d'amministrazione per mettere a punto il piano economico con il quale affrontare la parte finale del 2010, mentre venerdì i vertici del Teatro incontreranno i rappresentanti sindacali per illustrare la situazione e il piano di rilancio.
Cronaca
Carlo Felice: chiesta solidarietà agli abbonati
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