
La Procura di Imperia ha aperto un'inchiesta per omicidio contro ignoti, ma al momento soltanto come atto dovuto, per far luce sulla morte di un uomo di 58 anni, Massimo Sina, trovato agonizzante giovedì sera nella propria abitazione di Imperia e deceduto poco dopo in ospedale dov'era stato trsferito dal personale sanitario del 118 con i vigili del fuoco.
È probabile che abbia perso la vita battendo la testa contro lo spigolo di una finestra
Stando ai primi accertamenti è molto probabile che abbia perso la vita battendo la testa contro lo spigolo di una finestra - dove è stato rinvenuto parecchio sangue - ma visto che per i medici non c'è piena certezza sulla compatibilità della ferita con l'ipotesi dell'incidente, la magistratura ha deciso di disporre l'autopsia, sequestrando l'appartamento dove l'uomo viveva da solo.
I medici hanno provato in tutti i modi a rianimarlo, ma senza successo
Sono stati alcuni operatori dell'Asl, che sono dati a casa di Sina per delle cure, a lanciare l'allarme non avendo ricevuto alcuna risposta, dopo aver bussato e suonato alla porta. Al loro arrivo, i vigili del fuoco hanno visto che era riverso a terra. I medici hanno provato in tutti i modi a rianimarlo, ma senza successo.
Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsApp, Facebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook
IL COMMENTO
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?
Tunnel e sopraelevata: errori di gestione e visioni superate