I lavoratori della Bocchiotti, azienda leader nelle canalizzazioni elettriche con sedi a Genova ed Arenzano, rinnegano il sindacato di fronte all'accordo siglato con l'azienda che prevede 35 esuberi. 35 lavoratori potranno usufruire della cassa integrazione straordinaria per 12 mesi a partire dal primo settembre in previsione dell'apertura di altre attività in Svizzera. Tuttavia la cassa integrazione sarà attivata solo in base a diversi criteri, che i lavoratori considerano lesivi della loro posizione. "Il verbale di accordo - spiega Laura Pesce, ex rappresentante della Rsu, e con lei un nutrito numero di dipendenti - non tutela affatto i lavoratori, non condivido i criteri nella scelta delle persone da collocare in mobilità e soprattutto non capisco il rifiuto da parte dei sindacalisti di trattare sui criteri considerando carichi di famiglia, l'anzianità aziendale e l'età anagrafica".Il personale che sarà licenziato dall'azienda è composto in grande maggioranza da donne, moltissime con figli minori a carico, e con anzianità aziendali e professionalità importanti.
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