Cronaca
Manda amica a uccidere la madre per liti sugli studi e per l'eredità
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I carabinieri che indagano sul tentativo di omicidio di Paola Berselli, di 56 anni, avvenuto a Bordighera, hanno arrestato anche la figlia della donna aggredita, una ragazza di 26 anni, accusata di essere la mandante dell'aggressione. A coinvolgerla è stata la sua amica e autrice del tentativo di assassinio, Chiara Cortese Pellin, di 29 anni, che ha confessato dopo l'arresto. Agli investigatori avrebbe spiegato di essere giunta a Bordighera da Milano, dove risiede, con l'intenzione di uccidere la donna, anche lei milanese ma con una casa in riviera, su mandato dell'amica, figlia della donna. Il movente sarebbe in parte economico e in parte legato a dissaporti tra madre e figlia legati ai risultati degli ultimi esami universitari. Quello di Bordighera sarebbe stato solo l'ultimo di altri due tentativi di uccidere la madre da parte della figlia. I due precedenti sarebbero falliti perché le persone incaricate si sarebbero tirate indietro all'ultimo momento. La madre è salva per un soffio: appena ha capito le intenzioni dell'amica della figlia, ha trovato il modo di parare i colpi inferti con un coltello da cucina e un pestacarne e a mettere in fuga la ragazza, che l'ha ferita di striscio alla testa. L'ha poi messa in fuga e denunciata.
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