Cronaca

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Aveva creato un astuto sistema col quale riusciva a monetizzare gli importi di traffico telefonico gratuito che i gestori telefonici riconoscono promozionalmente ai nuovi utenti. Per farlo ha attivato centinaia di utenze telefoniche a nome di persone del tutto inconsapevoli. La protagonista è una donna di 47 anni, di Savona, scoperta dalla guardia di finanza e denunciata per il reato in materia di trattamento dei dati personali e sostituzione di persona. Secondo quanto accertato, tutto il credito telefonico iniziale maturato sulle schede sim veniva dirottato a proprio favore su numeri ad elevata tariffazione tipo 899 di cui la stessa era intestataria, traducendo così il credito virtuale in moneta reale. Sequestrate circa 1200 schede telefoniche ancora da attivare e decine di apparecchi cellulari.