Politica

1 minuto e 7 secondi di lettura

"Siamo in piena crisi. Sono molto preoccupato". Lo dice il presidente di banca Carige, commentanto le annuali considerazioni del governatore della Banca d'Italia, Gradi, secondo cui non c'è molto margine di speranza per il futuro. Delle strategie di uscita dalla crisi che si intravedevano fino a un anno fa, per un lento ritorno alla normalità, non parla più nessuno. Per questo la situazione viene giudicata particolarmente nera: "Si stanno creando condizioni di tassi troppo bassi - dice Berneschi - le stesse condizioni che hanno portato alla crisi dell'economia degli Stati Uniti perchè i mutui erano accessibili a tutti, ma quando sono aumentati non tutti sono riusciti a far fronte alla nuova situazione". Berneschi va giù duro anche rispetto alla proposta della Commissione europea di una tassa sulle banche europee entro il 2011 per far fronte alle future crisi del settore, senza che gli Stati membri siano costretti a mettere le mani nelle tasche dei contribuenti. Una sorta di prelievo tra gli istituti bancari dei 27 paesi, per creare un fondo anticrisi: "Non vorrei - dice - che noi italiani dovessimo pagare i buchi degli altri. Qui in Italia, grazie al governo, ce la siamo cavata abbastanza bene. In altri paesi non è così; se ci sono dei buchi sono affari loro, non certo nostri". (Davide Lentini)