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Il Tar della Liguria ha annullato il Piano urbanistico del Comune di Genova attualmente in vigore dopo il ricorso presentato da un gruppo di abitanti di via Bosio. La notizia è stata confermata dal Comune. "Ora non parlo perché devo approfondire con l'avvocatura comunale" ha detto a caldo il sindaco Marta Vincenzi, che subito dopo si è riunita con i suoi collaboratori e ha convocato anche un vertice con tutti i capigruppo di maggioranza, sia comunali che regionali, in quanto il Puc contestato venne approvato nel 2000 dalla giunta Pericu e passato poi all'esame del Consigio regionale. La decisione del Tar sarebbe scaturita dopo il ricorso presentato da un gruppo di 19 famiglie che si era opposto al progetto di costruzione di una nuova abitazione con tanto di parcheggi interrati, nella zona tra via Bosio e via Pirandello, progetto presentato dalla immobiliare Parini. Secondo quanto appreso, per annullare il Puc, il Tar non è entrato nel merito del progetto oggetto di ricorso, ma ha tenuto conto di una sentenza del Consiglio di Stato del 2003, che evidenziava un vizio di procedura nell'approvazione del Piano urbanistico stesso. Vizio di procedura che non è mai stato sanato dalle precedenti amministrazioni, e che quindi oggi rende illegittima ogni pratica urbanistica basata sul Puc. Lo scenario che si apre è a alto rischio: preso atto che il Puc è illegittimo dal 2003, qualsiasi pratica, concessione edilizia o variante approvata dopo quella data può essere oggi oggetto di impugnazione e quindi annullata. "Chiunque - spiega l'avvocato Giovanni Gerbi, che difende l'immobiliare Parini - potrebbe dunque bloccare progetti urbanistici anche di grande rilievo per Genova. Basti pensare al parcheggio dell'Acquasola, al Nuovo Lido, alla 'variantona'. Ci auguriamo - spiega ancora Gerbi - che il Consiglio di Stato, a cui ci appelleremo, possa ribaltare la sentenza che altrimenti rischia di bloccare ogni pratica. Ma i tempi sono comunque lunghi". Di fatto da oggi il Comune non può più rilasciare alcuna concessione. (Davide Lentini)

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