"Da parte nostra faremo in modo di introdurre procedure informatiche che faranno risparmiare tempi e costi, ma è chiaro che c'è un limite oltre al quale si arriva al taglio dei servizi o all'introduzione delle tasse". Il presidente della Regione Burlando per ora va cauto, ma non esclude che la nuova manovra finanziaria varata dal Governo, con pesanti tagli alle Regioni e agli enti locali, abbia ricadute sulla difficile operazione di quadratura dei conti della sanità. L'attuale deficit -dovuto a minori trasferimenti da parte dello Stato- potrebbe portare a un disavanzo, a fine anno, di 180 milioni di euro. "Con i nuovi tagli annunciati dovremo valutare come comportarci", dice Burlando. "Speriamo che ilconfronto tra governo e Regioni permetta di fare una manovra più equilibrata perchè risanare i conti portando i problemi in casa d'altri è uno sport semplice, ma improduttivo". Burlando non manca un attacco politico: "E' troppo facile dire 'Io non metto le mani nelle tasche degli italiani, taglio una serie di trasferimenti infiniti a Comuni e Regioni, poi fatel voi'. Non c'è neppure bisogno di commentare: è un atteggiamento irresponsabile di un Governo che fino a ieri ha negato la presenza della crisi e ora corre frettolosamente ai ripari". (Davide Lentini)
Politica
Manovra economica, in Liguria nuovo rischio tasse per la sanità
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