Cronaca
Rubarono preziosi, condannati in appello
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Assolti in primo grado sono stati condannati in appello due persone accusate di un furto di preziosi, per un ammontare di circa un miliardo di vecchie lire, spariti dall'auto di un noto gioielliere genovese. L'episodio risale al 23 gennaio 1998 quando uno dei due imputati, che conosceva l'orefice, gli disse che una persona era interessata a vedere il suo campionario di gioielli per compiere un consistente acquisto. I due si recarono insieme, a bordo dell'auto del gioielliere, in un ristorante del savonese dove avrebbero dovuto incontrare il probabile acquirente che, però, non si fece vivo. Quando i due risalirono sull'auto, parcheggiata nei pressi del ristorante, l'orefice si accorse che qualcuno aveva tagliato abilmente il lunotto posteriore e le valigette con i preziosi erano sparite. I difensori degli imputati hanno annunciato che presenteranno ricorso in Cassazione.
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