Cronaca

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Dopo sette mesi è finita la latitanza di Livio Panizzi, il manovale di trent'anni condannato in primo grado a dieci anni di reclusione per l'aggressione razzista nei confronti del ragazzo albanese Steven Melqiza, 20 anni, ridotto allo stato vegetativo, a causa di una sprangata in testa. A trovarlo sono stati i carabinieri della stazione di Gandino, in provincia di Bergamo. In casa, i militari hanno trovato un vero e proprio arsenale: diversi coltelli da lancio, un'ascia, una balestra, una cintura con un coltello e un passamontagna. A ottobre, l'uomo era evaso dagli arresti domiciliari, dopo che il giudice aveva emesso un ordine di arresto per una precedente violazione dei domiciliari.