Politica
Berlusconi ricorda Baget Bozzo
57 secondi di lettura
"La visione politica di don Gianni Baget Bozzo faceva perno sul popolo e sullo Stato. Un popolo di uomini liberi. Uno Stato dove tutte le forze politiche si riconoscano senza i veti di 'archi costituzionali' o di altri strumenti di esclusione e di divisione". E' un altro dei passaggi del messaggio inviato dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi al convegno di Genova in cui si è ricordato stamani il primo anniversario della morte di don Gianni Baget Bozzo. "E' stato con questi principi - prosegue il premier - che don Gianni ha dato un grande contributo alla nascita prima di Forza Italia, e poi del Popolo della Libertà, appoggiando la mia intuizione di dare vita ad un movimento capace di raccogliere e fare rivivere sotto nuove forme la nostra migliore tradizione liberale, riformista, cattolica, socialista e repubblicana". Berlusconi definisce don Baget Bozzo "un grande uomo di fede e di cultura, ma anche un maestro unico e impareggiabile dei valori di libertà e democrazia". "Per me - afferma - il consigliere, l'amico e il confidente più ascoltato da quando sono sceso in campo".
Ultime notizie
- AAA Cercasi comparse in Liguria per una nuova produzione televisiva: i requisiti
- Indagini in corso a Bordighera, giovane precipita da tre metri: è grave
- Moneglia archivia l’estate da "isola": ora a far paura sono le frane
- Liguria in controtendenza: aumentano le iscrizioni a Infermieristica mentre in Italia calano
- Due casi di sindrome sgombroide, l'infettivologo Bassetti: "Necessario educare le persone"
-
Processo Morandi, Possetti: "Imputati minori assolti dai pm? Non sorprende"
IL COMMENTO
Ex Ilva, Genova sempre più nei guai: governo confuso e Salis reticente
Evviva le “isolette pedonali diffuse” da provare ogni mese nei quartieri