Cronaca

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Per sostenere l'autonomia finanziaria del porto di Genova il Movimento Indipendentista Ligure oggi pomeriggio in via XX Settembre ha manifestato in corteo con i comitati 'Cittadini Centro-Est', 'No Gronda', 'No Busvia in Valbisagno' e 'No al gassificatore di Scarpino'. "No alla legge portuale che continua a mandare a Roma le tasse dei porti liguri, circa quattro miliardi di euro l'anno" firmato "I cittadini della Liguria", è stata la scritta sul grande striscione portato dai cinque comitati lungo via XX Settembre da piazza De Ferrari a piazza della Vittoria. Hanno partecipato al corteo circa cento persone capitanate dal presidente del Mil Vincenzo Matteucci. "Le tasse dei porti liguri - ha detto Matteucci - devono restare in Liguria, già la seconda Regione in Italia per entarate fiscali allo Stato, parliamo di quattro miliardi di euro l'anno, che potrebbero essere investiti sul territorio anziché finire a Roma".