Cronaca

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E' stata interrogata per tutta la mattina come persona informata dei fatti Francesca Merli, direttore amministrativo e responsabile degli affari generali dell'Arpal, nell'ambito dell'inchiesta sulle false analisi eseguite dall'Agenzia regionale di protezione dell'ambiente della Liguria. L'interrogatorio, che si è svolto negli uffici del Noe, il Nucleo operativo ecologico dei carabinieri, ha riguardato l'attività svolta dall'Agenzia e le gare d'appalto con cui venivano assegnati beni e servizi all'Arpal stesso. Nei prossimi giorni verranno sentiti altri dirigenti, sempre come persone informate dei fatti. Intanto, i carabinieri del Noe sono al lavoro per esaminare la grande mole di documenti sequestrati durante le perquisizioni di giovedì. L'inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Paola Calleri, vede indagate otto persone, quattro dirigenti dell'Arpal e quattro imprenditori di due aziende, la Sige di Genova e la Sincrotrone di Trieste. Le accuse, a vario titolo, sono di falso, abuso d'ufficio, corruzione e turbativa d'asta. Secondo l'ipotesi di accusa, da un lato i dirigenti dell'Arpal abbiano falsato i controlli anti inquinamento per favorire saggetti pubblici o privati, mentre l'altro filone riguarderebbe alcune forniture di beni e servizi necessarie all'Agenzia e che sarebbero state assegnate senza gara o con appalti pilotati.