Cronaca
Delitto Tercesi, "non sopportava il patrigno"
48 secondi di lettura
"Era geloso, non sopportava il compagno della madre Marco Ferrera, lo aveva detto più volte". Un particolare raccontato dall'ex fidanzata del 34enne che sabato all'alba, a Tercesi, nel comune di Torriglia, con 10 coltellate, ha ucciso Giorgio Giannelli di 65, da anni ormai compagno della madre, Ermida Ori che Ferrera, dopo l'omicidio, ha massacrato di botte. L'ex fidanzata, una 25enne di Bargagli, racconta che Ferrera negli ultimi mesi era cambiato, dopo la fine della loro storia (durata tre anni) e la perseguitava con telefonate e messaggi, ma non era violento. La giovane riferisce anche di aver raccontato dell'inistenza del ragazzo alla madre del portuale perchè gli chiedesse di smettere di tomentarla. Intanto la figlia della vittima non intende perdonare l'uomo che ha ucciso suo padre e chiede giustizia, temendo che l'infermità mentale possa ridurre la pena. "Marco Ferrera mi pareva una persona normale - racconta Daniela Gianelli - Non avrei mai immaginato potesse fare una cosa simile".
Ultime notizie
- Colto da un malore in bici, grave all'ospedale
- Incidente in moto all'uscita dallo stabilimento ex Ilva, lavoratore ferito
-
Ancora danni per maltempo nel savonese, il ricordo di un anno fa. Olivieri: "Servono fondi"
- Tentata violenza sessuale in carcere a Genova, Osapo: "Gestione fallimentare dell’Istituto di Marassi"
-
Il Salone Nautico di Genova si presenta a Milano, Bucci: "Vogliamo diventi il primo al mondo"
- Auto finita nel fiume Lavagna, recuperata dai vigili del fuoco
25° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 01 Settembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 31 Agosto 2025
leggi tutti i commentiMa davvero il Comune di Genova ha preso seriamente Ironicus?
A Genova nei boschi della Foce e sullo Skyway del Lagaccio…