Settantasei decibel di giorno e 72 di notte, contro il limite massimo previsto dalla legge di 65 e 55. Rischierebbero dunque stress e malattie gli abitanti di Genova Sampierdarena stando alle rilevazioni sull'inquinamento acustico effettuate dal "Treno verde" di Legambiente, il convoglio-laboratorio mobile dell'associazione ambientalista che per tre giorni, da martedì 30 marzo a ieri, ha monitorato la situazione sulla rete Fs all'altezza di via Cantore. Il Treno verde ha dunque bocciato Genova per rumore, troppo in una zona ad intensa attività umana sia di giorno sia di notte, promuovendo invece la città per presenza di pm10, benzene, biossido di zolfo, biossido di azoto, monossido di carbonio e ozono nell'aria, tutti entro i limiti di legge. Secondo Legambiente tutelare i cittadini dallo stress dei rumori urbani è una regola imposta dalla legge, spesso violata da civiche amministrazioni e cittadini stessi, che nel medio-lungo periodo possono provocare danni alla salute di chi gli sta attorno.
Cronaca
Inquinamento acustico, allarme di Treno verde
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