Cronaca
NEVE: ALTRE 24 ORE DIFFICLI NEL NORD OVEST
1 minuto e 2 secondi di lettura
L' ondata di maltempo, ricorda il dirigente della Protezione Civile Marcello Fiori, l' avevamo prevista con largo anticipo e ci eravamo preparati ad affrontarla nel migliore dei modi. Queste condizioni, prosegue Fiori durerà per almeno altre 24 ore. L' allarme non deve quindi diminuire, c' è una persistenza della perturbazione in un' area estesa del Paese e le condizioni peggioreranno perché le precipitazioni cadranno su una situazione già compromessa da ghiaccio e neve. In questo scenario, osserva, sono inevitabili i disagi per i trasporti, anche se, grazie al lavoro ed alla dedizione di tutti, in questa occasione non ci sono stati i blocchi di strade ed autostrade avvenuti in passato. In proposito - aggiunge - sono stati efficaci i provvedimenti di chiusura del traffico pesante e dobbiamo ringraziare il comportamento dei camionisti che con pazienza stanno sopportando ore di disagio, specie in Liguria. Per le prossime ore, dunque, dice ancora Fiori, invitiamo i cittadini a non mettersi in viaggio se non strettamente necessario ed alla prudenza per chi è costretto a viaggiare. Noi siamo in continuo contatto con il Centro della coordinamento viabilità mobilità del ministero Interno, con le prefetture, le protezioni civili regionali, i gestori di autostrade, ferrovie ed enti locali, per cercare di gestire al meglio la situazione.
Sponsorizzate
Sabato 13 Settembre 2025
Santagostino inaugura a Genova il più grande poliambulatorio d’Italia, il primo in Liguria
Ultime notizie
-
Comune, lo scontro Bianchi-Chiarotti a Primocanale
- Morandi: per il pm i vertici di Autostrade sapevano dello stato del ponte
- Amt, i vertici dell'azienda saranno convocati in Commissione a Tursi
- Ospedale Felettino, arriva l'ultimo via libera: può partire la costruzione
- Genoa, Seydou Fini sempre più bandiera. Rinnova il contratto fino al 2028
-
Il genovese in Islanda: "Si esce alle 16 per prendere i bambini e nessuno ti guarda male"
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie