Slitta a lunedì l'incontro tra Giovanni Antonio Rasero con i suoi familiari: padre, madre e fratello sono stati autorizzati a fare visita al broker marittimo di 29 anni nel carcere di Marassi, dove si trova rinchiuso con l'accusa di avere ucciso il piccolo Alessandro, il figlio di otto mesi di Katerina Mathas. Lo spostamento dell'incontro tra Rasero e i parenti è stata decisa in quanto, nel carcere di Marassi, il giirno di visita è proprio il lunedì e non il sabato. Intanto, dopo le dichiarazioni del procuratore Vincenzo Scolastico, la posizione di Rasero di fa pesante. "Il Dna nsul morso del piede del bimbo è suo". Ma per i legali del broker l'esame non è regolare. "E' preoccupato ma continua a sostenere di non avere ucciso il bambino - ha detto il suo avvocato, Giuseppe Nadalini che, stamattina, lo ha incontrato - ma non è sorvegliato e non si teme il suicidio come scrivono i giornali" .
Cronaca
Lunedì visita dei familiari a Rasero. Il legale: "Ora è preoccupato"
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