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La Struttura Commissariale per la Ricostruzione di Genova e l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale hanno annunciato l’approvazione definitiva della variante di layout per la nuova diga foranea di Genova
2 minuti e 36 secondi di lettura
di Elisabetta Biancalani

Non ci sono state sorprese nel percorso per l'approvazione definitiva della nuova diga di Genova, nella sua interezza, cioè compresa la fase B. La Struttura Commissariale per la Ricostruzione di Genova e l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale hanno annunciato l’approvazione definitiva della variante di layout. "Questa modifica tecnica consente di completare l’opera nella sua configurazione finale più rapidamente, portando a un risparmio di quasi due anni rispetto al piano originario. La conclusione dei lavori è ora prevista entro dicembre 2027".

I lavori della fase A e fase B potranno procedere in contemporanea

La variante, approvata dall’AdSP, permette infatti di eseguire in parallelo sia le opere della Fase A sia quelle della Fase B, contrariamente alla realizzazione in sequenza inizialmente prevista. "Questo approccio accelera significativamente i tempi e porta a numerosi benefici funzionali per il porto. La posa dell’ultimo cassone della diga è prevista per agosto 2027" spiegano. E si vedrà se questo succederà veramente, al riparo da intoppi tecnici, come si sono già vissuti nei mesi scorsi per quanto riguarda i cassoni. 

La variante consente inoltre una gestione più efficiente degli specchi acquei interni alla diga, ed è accompagnata da modifiche tecniche come la riduzione della lunghezza della sezione T1 e l’eliminazione della sezione T4, oltre all’ottimizzazione di altri tratti strutturali per garantire maggiore funzionalità e sicurezza.

Il progetto è stato sottoposto al parere positivo del Collegio Consuntivo Tecnico, che ha anche validato le modalità con cui sono state risolte le riserve tecniche e le criticità avanzate dall’impresa realizzatrice. Sono stati riconosciuti interventi aggiuntivi necessari per assicurare una migliore tenuta strutturale sui fondali, portando all’annullamento di ogni riserva pregressa e alla definizione di un nuovo cronoprogramma serrato.

Secondo il nuovo calendario, la posa dell’ultimo cassone della diga è prevista per agosto 2027, mentre la fine dei lavori dovrà avvenire entro dicembre dello stesso anno.

Il sub commissario De Simone: "Un investimento strategico"

“La variante approvata rappresenta un passaggio fondamentale per il completamento della Diga Foranea, riducendo i tempi e rafforzando la sicurezza delle operazioni portuali. Questa opera non è solo un’infrastruttura, ma un investimento strategico che aumenta la competitività del porto, valorizza il sistema logistico nazionale e crea nuove opportunità economiche e occupazionali per il territorio. Siamo determinati a rispettare la scadenza del 2027, restituendo al Paese una diga moderna e resiliente, pronta ad affrontare le sfide future" ha detto Carlo De Simone, sub-commissario alla Ricostruzione di Genova.

“Questo traguardo è frutto di un efficace coordinamento tra la Struttura commissariale e l’AdSP. Ci permette di accelerare la realizzazione della nuova diga, dotando il porto di Genova e il sistema logistico nazionale di un’infrastruttura strategica e all’avanguardia. Un’opera che garantirà vantaggi competitivi duraturi e farà dei porti del Mar Ligure Occidentale una piattaforma integrata, sostenibile e in grado di accogliere flussi di traffico sempre maggiori, con benefici economici e occupazionali per il territorio" ha aggiunto Matteo Paroli, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.

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