Oltre 500mila pezzi sequestrati tra bottoni, etichette e passamaneria delle più importanti case di moda contraffatti e pronti ad essere applicati a 200 mila capi di abbigliamento falsi. E' il risultato dell'operazione conclusa dai funzionari dell'ufficio delle dogane in collaborazione con la guardia di finanza che ha portato alla denuncia di due marocchini di 30 e 35 anni per violazione della legge sulla contraffazione. Le indagini sono partite cinque mesi dopo un controllo di routine in porto su alcuni passeggeri del traghetto proveniente dal Marocco, che aveva portato alla scoperta della merce contraffatta dentro alcuni sacchetti della spesa. Da li sono partite le indagini delle fiamme gialle che hanno condotto al secondo nordafricano residente a Torre Annunziata in provincia di Napoli. L'uomo aveva un laboratorio all'interno della sua abitazione dove le etichette venivano applicate a capi d'abbigliamento falsi provenienti dalla Cina. Secondo gli investigatori la merce finale, tutta di buona fattura, avrebbe fruttato al marocchino almeno cinque milioni di euro.
Cronaca
Porto, sequestrati 500mila pezzi contraffatti
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