Cronaca
Inchiesta porto, interrogato Giovanni Novi: nega ogni addebito
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Interrogato stamattina, ha negato ogni addebito Giovanni Novi, ex presidente dell'Autorità portuale di Genova.La presunta spartizione del terminal Multipurpose e le presunte agevolazioni alla Compagnia Unica sono stati i temi delle domande fatte rivolte a Novi nell'udienza preliminare, dinnanzi al gup Maurizio De Matteis. L'ex presidente dell'Authority ha ricostruito la vicenda della spartizione, ha ripercorso punto per punto quei momenti. "Ho sempre tenuto in grandissima considerazione la Compagnia Unica - ha detto Novi - ma non l'ho mai agevolata. Ho fatto quello che era legittimo fare e basta. Se avessi proposto a Batini qualcosa di illegale sarebbe stato il primo a non accettare". "Per quanto riguarda la spartizione del Multipurpse - ha continuato l'ex presidente - è stato fatto tutto nella massima trasparenza, con pareri legali e delibere prese all'unanimità". Quasi cinque ore di interrogatorio, prima con le domande degli avvocati e poi con quelle del pm Walter Cotugno.Novi ha risposto a tutto. "Era da tanto che aspettavo di parlare, di raccontare come sono andate le cose", ha detto durante la pausa. Il suo interrogatorio proseguirà venerdì 12 marzo, quando verranno sentiti anche l'avvocato dello Stato Giuseppe Novaresi, il consulente dell'Autorità portuale Sergio Maria Carbone e il direttore dell'Autorità Filippo Schiaffino.
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