"E' strumentale Burlando quando dice di non voler candidare indagati in lista per le elezioni regionali di marzo. Se una persona viene indagata, io prima devo sapere di cosa è indagata". Così il candidato presidente Pdl alla Regione Liguria Sandro Biasotti ha commentato oggi a Genova l'ultima presa di posizione del suo sfidante Claudio Burlando che ieri all'assemblea regionale dell'Italia dei Valori aveva annuciato di non voler candidare indagati. "Da due mesi - continua Biasotti - abbiamo un candidato che potrebbe essere sfiorato da un'inchiesta. Se sarà indagato di cose serie e gravi faremo un pensiero se candidarlo o meno. Ma su indiscrezioni giornalistiche non posso permettermi di giudicare e condannare una persona a cui piace fare politica".
Cronaca
Regionali, Biasotti: "Strumentale non candidare indagati"
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