Politica

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“Se guardiamo i numeri di gradimento di tutti i Comuni e delle Regioni, ci rendiamo conto che i problemi che ci sono in questo paese si scontano soprattutto a livello locale”. E’ la chiave di lettura che Marta Vincenzi, sindaco di Genova, dà al sondaggio sul gradimento degli amministratori italiani, pubblicato ieri dal Sole 24 Ore, che la vede solo al 103’ posto tra i sindaci italiani con il 48% dei consensi. “Sono abbastanza soddisfatta – commenta a Primocanale – Un’oscillazione di 3 punti in meno rispetto alle elezioni del 2007 è quasi impercettibile. E poi – aggiunge – mi sembra di vedere che sono stati maggiormente premiati quei sindaci che hanno parlato alla “pancia” dei loro cittadini, rispetto ai problemi locali, quelli che hanno affrontato la sicurezza, ad esempio, nei termini da sindaci sceriffi”. “Io non ho parlato alla pancia dei cittadini – spiega Vincenzi – Ho provato a parlare al cervello. E questa è una cosa difficile, ci vogliono tempi di comprensione più lunghi. Parlare alla pancia non posso farlo, non lo farò mai perché non è nel mio stile. Continuare a parlare al cervello è quello che voglio continuare a fare, ma in mezzo bisogna metterci la capacità di parlare al cuore. Se finora qualcosa è mancato, e lo riconosco a me e al lavoro che abbiamo fatto, è questa capacità di parlare al cuore, che i cittadini sentano da una parte l’orgoglio di una città che sta andando avanti e dall’altra una amministrazione che si prende cura dei loro problemi”.