Politica
Più carbone che caramelle da Legambiente agli enti locali
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Ci sono 37 caramelle, ma ben 83 pezzi di carbone, nelle calze che Legambiente ha consegnato oggi, come tradizione, alla Regione Liguria, ai presidenti delle quattro province e ai sindaci dei quattro comuni capoluogo. Alla Regione sono andate 9 caramelle per i ricorsi alla Corte costituzionale sul nucleare e la privatizzazione dell'acqua, oltre che per quello al Tar relativo all'ampliamento della centrale termoelettrica di Vado Ligure. Dodici, invece, i pezzi di carbone consegnati direttamente all'assessore all'ambiente Franco Zunino per l'"ambigua legge sul piano casa", per l'approvazione della variante al piano del parco di Montemarcello Magra, per il via libera al porto di Ventimiglia e soprattutto per la bassa percentuale di raccolta differenziata. Alla Provincia di Genova sei pezzi di carbone per il voto favorevole alla gronda di ponente, ma quattro caramelle per aver partecipato alla marcia mondiale per la pace e per il Piano dei rifiuti. Al Comune di Genova Legambiente ha assegnato sette caramelle per la cancellazione del progetto Botta a Boccadasse, per l'approvazione della "variantona" e per la volontà di realizzare la moschea. Dodici pezzi di carbone, invece, per il parcheggio di piazza Dante, la bassa raccolta differenziata, la mancata realizzazione della pista ciclabile in viale Brigate Bisagno e l'assenza di un piano industriale sui rifiuti.
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