Una massa tumorale alla tiroide l'ha salvata da un fendente che altrimenti le avrebbe reciso la gola: è successo a una genovese di 77 anni, Giovanna Naldi, residente in via Parma a Genova Pegli. Nella notte due malviventi poi arrestati, Mauro Lanza, genovese, 51enne, celibe, nullafacente e Alessandro Vincenzi, genovese, 36enne, celibe, disabile, entrambi con precedenti di polizia, l'hanno aggredita in casa mentre erano ubriachi (la conoscevano già). Prima le hanno lanciato alcuni oggetti e poi hanno cercato di accoltellarla. A dare l'allarme ai carabinieri, che sono arrivati in casa prima che i due la finissero, uno sconosciuto che ha sentito le urla della vittima. Quando i militari sono entrati hanno trovato la donna con la gola insanguinata e sotto choc. E' ora in ospedale in prognosi riservata. Il più anziano dei due era stato denunciato lo scorso anno, in concorso con un agente immobiliare di Pegli, per circonvenzione d’incapace. La vittima era stata la stessa Naldi, la quale sarebbe stata indotta da Lanza a vendere la nuda proprietà dell’appartamento nel quale viveva, teatro dell’aggressione odierna. I carabinieri di Genova hanno riferito che proprio la massa tumorale della donna ha impedito alla lama di penetrare in gola.
Cronaca
Tumore a tiroide evita a una donna di morire sgozzata: due arresti
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