Cronaca
Da stasera al Modena 'Italiani italieni italioti'
1 minuto e 49 secondi di lettura
Monologhi, canzoni, rime e ballate che raccontano, irridono, svelano, sottolineano la faccia ipocrita e arrogante dellItalia. Da questa sera a sabato al Teatro Modena di Genova Sampierdarena va in scena, nell'ambito del cartellone dell'Archivolto, 'Italiani italieni italioti', una bizzarra e corrosiva radiografia del nostro paese costruita sugli scritti, le poesie, le satire e i breviari comici di Michele Serra. Affidandosi al loro stralunato humour, i quattro professori della Banda Osiris, affiancati in questa avventura dal virtuosistico talento di Ugo Dighero, costruiscono uno spettacolo a cavallo tra un moderno canzoniere politico e unOpera da 3 soldi (euro?) di italica fattura; una partitura eccentrica dove le invenzioni musicali e quelle linguistiche si intrecciano per costruire un varietà contemporaneo. "Una partitura eccentrica -afferma il regista Giorgio Gallione- nella quale le invenzioni musicali (alla canzone di Dario Fo 'Canto degli Italioti' che ha ispirato il titolo si aggiungono tre brani di Giorgio Gaber - 'Salviamo 'sto paese', 'Il potere dei più buoni' e 'La legge' - e le composizioni originali della Banda Osiris) e quelle linguistiche si intrecciano, canzonatorie, per costruire un varietà contemporaneo dove il comico cerca di essere ancora eversivo e il grottesco cerca di svelare linessenziale, il contraffatto e il superfluo. Una fungaia di assurdità, paradossi criminali e crimini paradossali, tra televisione spazzatura, un corso di razzismo, le celebrazioni per il Centocinquantesimo anniversario dellUnità d'Italia, le deliranti proposte per il nuovo inno nazionale, il contributo italiano al G 20, in un esercizio di frenetica, esilarante comicità. Lo spettacolo alterna due strutture narrative: la prima costruita sui pensieri e le riflessioni di un uomo (di sinistra) che si interroga sulloggi, sulla situazione del proprio paese, attraverso riflessioni intime, inquietanti, a volte dolorose. Sono i testi tratti dalla rubrica quotidiana che Michele Serra scrive per Repubblica, lAmaca, usando il materiale che la cronaca, la politica, il costume gli offre a ritmo, purtroppo, forsennato. La seconda costruita con numeri di taglio più satirico, manipolando tutti i pezzi che caratterizzano la collaborazione con "L'Espresso" - "Satira preventiva" - in cui l'autore disegna un mondo in bilico tra le goffe mani della scimmia umana".
Ultime notizie
- Nuova Diga di Genova, è arrivato l'undicesimo cassone
- A7, incidente tra tre mezzi pesanti a Bolzaneto: coda verso Genova
- Incidenti a Ventimiglia e ad Arma di Taggia: due feriti all'ospedale
- “Energie per lo Sport”: a Lerici il “Summer Hoops” di basket
- Il fantasma dell'acciaio torna a Cornigliano. Abitanti sul piede di guerra: "A settembre in piazza"
- Genoa, annullata per motivi di ordine pubblico l'amichevole con il Kaiserslautern
IL COMMENTO
Quando la politica si mise insieme per fare il bene di Genova
Ex Ilva: Cornigliano ha già dato molto, almeno possa pronunciarsi sul piano