Cronaca

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Si fermano i lavori per la costruzione del discusso parcheggio interrato dell'Acquasola, a Genova. Lo ha deciso il Consiglio di Stato che ha accolto l’ultimo di una serie di ricorsi presentati dai molti cittadini contrari. "Siamo contenti - chiosa soddisfatto Andrea Agostini del comitato Difesa del parco dell'Acquasola - ma la strada è lungaa, infinita", aggiunge realisticamente. Di fatto manca la decisione di merito, che spetta al Tar che dovrà pronunciarsi in un tempo relativamente breve: circa un mese. "Dopo di chè, chiunue la spunti - spiega Agostini - andrà al Consiglio di Stato, salvo che il vicesindaco Paolo Pissarello trovi una soluzione". Vale a dire la revoca della concessione all'azienda costruttrice o la mediazione che significa l'individuazione di una nuova area per edificare il parcheggio interrato. Il blocco del cantiere comporta almeno 10 milioni di risarcimento danni che dovrà sborsare il Comune di Genova, secondo una stipula del 2003 tra l'amministrazione e l'azienda costruttrice. Per questo il Comune in una lettera inviata ai Ministeri di Ambiente, Turismo, Beni Culturali e gabinetto del consiglio dei Ministri chiede al Governo un sostegno finanziario. "Da un punto di vista politico - risponde l'assessore ai Parchi, Pina Montanari - siamo ben conenti di restituire l'Acquasola ai genovesi. Da un punto di vista giuridico dobbiamo esplorare tutte le possibilità".