Il comune di Porto Venere si oppone al "Piano Casa" nell'area del Parco. Attraverso una delibera di giunta, l'amministrazione si è impegnata a battersi perché l'intera area del Parco "venga esclusa dalla possibilità degli ampliamenti edilizi collegati al disegno di legge regionale 144/2009". In una nota il comune spiega che "il provvedimento, ancora in fase di gestazione, dovrebbe recepire quanto a suo tempo stabilito dall'intesa Stato-Regioni per individuare misure di contrasto alla crisi economica attraverso la ripresa dell'attività edilizia". Porto Venere fa presente che "le Cinque Terre e Portofino sono già state escluse in fase di prima redazione della proposta di legge, ma non Porto Venere, che pure è zona Parco da più di vent'anni, sito Unesco dal 1997 e vanta ben tre Siti d'Interesse Comunitario". Il Comune chiederà che anche Porto Venere sia esclusa dai facili ampliamenti edilizi previsti dal "Piano Casa" avanzando la richiesta già alle audizioni fra la VI Commissione Consiliare della Regione e gli Enti Gestori delle Aree Protette.
Cronaca
Il comune si oppone al "Piano Casa"
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