Cronaca

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Scatta a Genova la campagna antitruffe a tutela delle fasce deboli, degli anziani in primo luogo, ma anche dei bambini. Provincia e Questura, dopo l’avvio di stwart e vigilanza privata, hanno distribuito porta a porta un vero e proprio vademecum. Attenzione quindi a chi vuole controllare i vostri soldi dopo aver prelevato in banca o la pensione alla posta: nessun impiegato vi cercrcherà mai a casa o vi fermer per strada per controllare le banconote. Attenzione agli sconosciuti che dicono di dover consegnare un pacco chiedendo in cambio denaro. Ricordare soprattutto che il truffatore ha sempre un aspettto elegante e rassicurante, è un fine parlatore si mostra colto. Quindi attenzione ai falsi assistento sociali; a chi propone l’acquisto di gioielli a prezzi convenienti o investimenti sicuri, alle finte donazioni e alle false eredità, alle persone che cercano di raggiare con falsi guadagni. Evitare inolte di tenere nel portafogli somme di denaro consistenti, prudenza quando si usa il bancomat o quando si fanno operazioni di prelievo in banca e durante il tragitto dall’istituto di credito a casa evitare di fermarsi con sconosciuti. E in caso anche di un solo dubbio telfonare al 113.