"Se l'Italia non ci darà le strutture per crescere, con tutta probabilità il Nato undersea research center sarà spostato nell'Est europeo". E' la dichiarazione di un dirigente del Nurc, centro ricerche della Nato, che ha sede all'interno di Mariperman, la commissione permanente per gli esperimenti sul materiale da guerra della marina militare, alla Spezia. La Nato ha approvato il piano di sviluppo del Nurc, imponendo al centro di arrivare al 30% del fatturato. Dunque il Nato Undersea Research Center (Nurc) della Spezia deve fare i conti con le infrastrutture, servono infatti nuovi spazi e aree attrezzate. All'interno del Mariperman la marina militare non può concedere altri luoghi, anche perchè parte delle strutture "sono inutilizzate perché assolutamente fatiscenti". In questo senso, ieri il sindaco della Spezia Massimo Federici ha scritto al ministro della Difesa Ignazio La Russa e al sottosegretario Guido Crosetto per sollecitare una presa di posizione. Intanto, al Nurc preparano per il 2010 la prima conferenza mondiale sulla 'Water side security' durante la quale gli esperti militari e civili di tutto il mondo si confronteranno in materia di sicurezza delle nazioni.
Cronaca
Il centro di ricerche della NATO potrebbe lasciare La Spezia
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