Cronaca

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“Dal 2 maggio ad oggi il sistema di sorveglianza sulle malattie infettive, già attivo e ulteriormente implementato, ha segnalato 29 casi di influenza A confermati in laboratorio, di cui 24 in un solo fine settimana, su 74 soggetti esaminati dal laboratorio di riferimento regionale e 138 campioni raccolti. Il 90% dei campioni positivi è stato raccolto da pazienti che ritornavano da viaggi e solo 3 casi sono riferibili a trasmissione locale”. Sono questi alcuni dei dati forniti dall’assessore regionale alla Salute, Claudio Montaldo insieme alla responsabile del servizio prevenzione della Regione Liguria, Paola Oreste e a Roberto Carloni e a Camilla Sticchi dell’agenzia sanitaria regionale per fare il punto sull’andamento dell’influenza A H1 N1. “Vi è stata – ha ribadito l’assessore regionale alla Salute – una risposta diagnostica molto efficiente da parte dei nostri servizi. Abbiamo attuato molto bene la sorveglianza prevista nel caso delle persone interessate e dei loro familiari e ci stiamo preparando alla fase autunnale che sarà quella più intensa”. L’assessore Montaldo, nel fornire i dati relativi ai casi influenzali verificatisi sul territorio regionale, ha comunicato la realizzazione da parte degli uffici regionali di un piano rivolto ai medici di famiglia, ai pediatri e alle direzioni sanitarie per garantire piena sintonia con coloro che devono attivare il primo contatto e poi gestire le persone a casa. “Lavoreremo con loro – ha detto l’assessore – per far si che i cittadini siano seguiti a casa onde evitare ricoveri impropri e fare in modo che la sorveglianza prosegua”. “Per quanto riguarda l’uso dei farmaci antivirali – ha sottolineato Paola Oreste, responsabile del servizio prevenzione della Regione – è necessario un uso attento e razionale, sia perché non hanno una funzione di profilassi generalizzata, sia perché il loro numero è limitato e deve essere riservato ai casi più seri”. La Regione comunque ha già dato disposizioni per lo stoccaggio di tali farmaci che devono essere prescritti dai medici di medicina generale o dagli infettivologi. “Per quanto riguarda la vaccinazione – ha ribadito Montaldo – stiamo aspettando indicazioni dal Ministero sui tempi per la partenza del vaccino specifico che dovrà interessare prima di tutto le categorie a rischio come gli operatori sanitari e tutti coloro per i quali è richiesta una particolare protezione, e confermiamo il regolare e abituale svolgimento della campagna vaccinale antinfluenzale stagionale”. L’assessore ha inoltre comunicato che la Regione sta lavorando con gli ospedali per garantire una adeguata capacità di risposta. “Si tratta – ha detto Montaldo - di un nuovo tipo di influenza che potrà interessare soprattutto i giovani, adolescenti e bambini o coloro che in passato non sono stati vaccinati, ma che presenta caratteristiche benigne”. Qualsiasi informazione in proposito potrà essere reperita sul sito della Regione Liguria all’indirizzo www.liguriainformasalute.it o dell’agenzia regionale sanitaria www.arsliguria.it.