Cronaca

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Un marchio tutto ligure per il nuovo pirogassificatore di biomasse che entrerà in funzione a Caluso, nel Torinese. L'impianto, che rappresenta l'evoluzione tecnologica del classico termovalorizzatore per lo smaltimento dei rifiuti, sarà più economico, meno impattante e più facile sia da realizzare che da gestire. Realizzato interamente in Italia, il suo sviluppo impiantistico è stato curato dal gruppo imprenditoriale che fa capo al presidente degli industriali liguri, Umberto Risso, e dalla società piemontese Cip. Ai lavori hanno contribuito il progettista Luigi Bellomo, l'ingegnere varazzino Ferruccio Pittaluga, docente dell'Università di Genova al Campus di Savona, e la società savonese Combustion Laboratory. Nell'impianto torinese, per il quale sono stati investiti circa 3 milioni di euro, saranno sottoposti a pirogassificazione residui di produzioni agricole, biomasse forestali, foglie, scarti dell'industria alimentare. Il pirogassificatore avrà una potenza elettrica di 400 kilowatt ed una termica di 600 kw. L'energia elettrica prodotta sarà venduta all'Enel mentre il calore sarà ceduto per riscaldare una piscina pubblica.