Cronaca

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Nuovi sviluppi sull'inchiesta per falso, peculato, corruzione e truffa che sta travolgendo la sanità ligure e in particolare il San Martino di Genova: dalle intercettazioni telefoniche emergerebbe come decine di test privati siano stati svolti «con superficialità e sciatteria», e soprattutto il rischio che il loro esito non fosse attendibile: è il caso di alcune provette con i tessuti per pap-test, trasportate nel bauletto d'un motorino o conservate in frigoriferi "di fortuna". E a tutto ciò si aggiunge un giro di fatture fasulle per coprire la compravendita sottobanco di materiale sanitario (reagenti soprattutto). Sul registro degli indagati della Procura di Genova 37 medici e tecnici, oltre ad alcune case di cura: il sospetto è che abbiano fatto svolgere con strutture e materiali pubblici esami privati, a scopo di lucro.