Nuova bufera giudiziaria su Genova e Savona, con una inchiesta che ha preso avvio da una costola di "mensopoli". La procura di Genova ha ordinato alla Guardia di Finanza una serie di perquisizioni in Liguria, Piemonte, Toscana, Veneto e Emilia Romagna, in particolare in uffici pubblici e sedi di società. Il pm Francesco Pinto ha dato il via a circa 70 perquisizioni, svolte per la maggior parte a Genova e poi a Savona, Milano, Brescia, Torino, Venezia, Modena e altre città del nord Italia. "Mensopoli" portò alla luce un giro di favori e presunte tangenti per l'assegnazione dei servizi mensa comunali e ospedaliere nel capoluogo ligure. Dagli indizi raccolti nella prima indagine sarebbe nata questa seconda inchiesta, finalizzata a smantellare un presunto cartello di imprese che, in vari settori imprenditoriali, si aggiudicano in modo sospetto commesse pubbliche. Nel mirino le bonifiche delle aree di Cornigliano e dell’ex Oleificio Gaslini a Genova
Politica
Tangenti su appalti pubblici, raffica di perquisizioni a Genova e Savona
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