Dopo la maxi-rissa di ieri a Voltri che ha visto una cinquantina di extracomunitari affrontarsi a calci e pugni sulla spiaggia, tra i bagnanti sconcertati, il sindaco di Genova Marta Vincenzi chiederà l'attivazione sulla spiaggia del ponente cittadino di un presidio di interforze per controllare la zona, affollatissima di turisti il sabato e la domenica. L'escalation di violenza della quale ancora non si conoscono con precisione le cause ha portato il Tribunale di Genova ad emettere alcuni provvedimenti di obbligo di firma e di dimora per quattro sudamericani e due albanesi fermati ieri pomeriggio in seguito alla lite. Lo scontro, scatenatosi sulla spiaggia voltrese forse a causa di una contesa tra un albanese ed un ecuadoriano, è degenerato in un parapiglia generale che ha messo in fuga una marea di turisti. I giovani coinvolti infatti, tutti ubriachi, si sono affrontati a colpi di ombrellone e sdraio."Questi accadimenti - ha detto il sindaco nel corso di un sopralluogo a Voltri - oscurano il processo riqualificazione che stiamo realizzando a Voltri". Entro metà luglio, intanto, verranno installate tre telecamere: a Voltri, a Prà e a Pegli. "E cercheremo di installarne altra tre entro fine anno", ha aggiunto il sindaco.
Cronaca
Maxi-rissa in spiaggia, Vincenzi chiede piu' controlli
1 minuto e 1 secondo di lettura
Ultime notizie
- Genoa, i club ribadiscono "Vogliamo un incontro con il presidente Sucu"
- Aggressione fallita in centro storico: accoltella il connazionale, ma il giubbotto di pelle salva la vittima
- Pedofilo arrestato a Genova: aveva migliaia di foto di bambini nel pc
-
Bonazzi: "Non accettiamo tentennamenti da parte del governo"
-
Apa: "Servirebbe un imprenditore italiano per rilanciare l'acciaio"
-
Bucci: "Vogliamo mettere sul tavolo soluzioni importanti per Cornigliano"
8° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 17 Novembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 16 Novembre 2025
leggi tutti i commentiDemografia, in Liguria e in Italia tema di sola propaganda politica
“San Marcellino” compie ottant’anni e continua a “aprire porte” agli ultimi