"Non ci crediamo", "Siamo tutti sorpresi ", "Era un gran lavoratore, non ci siamo mai accorti di nulla" .Sorpresa, incredulità e paura: sono questi i sentimenti che angosciano gli abitanti di Sussisa, il paesino di 200 anime sopra Sori, in cui viveva, fino a prima dell’arresto, Riccardo Massimo Porcile, 39, l’insospettabile, l’armiere, il contadino conosciuto da tutti. Colui nel cui garage gli agenti della Digos hanno trovato un vero e proprio arsenale – con tanto di fucili, micce e persino una bomba a mano. Di lui si è servito Gianfranco Zoja, 55 anni, l’altro genovese coinvolto nella presunta cellula brigatista scoperta dalla polizia di Roma e Genova. Incredulità quindi,in paese, ma anche prevedibile diffidenza a parlare.
Cronaca
Incredulità per il contadino terrorista
38 secondi di lettura
Ultime notizie
- Il fantasma dell'acciaio torna a Cornigliano, si riapre la ferita. I cittadini sul piede di guerra: "A settembre in piazza"
- Genoa, annullata per motivi di ordine pubblico l'amichevole con il Kaiserslautern
- Tunnel di Tenda, da oggi aperto dalle 6 alle 21
- L'agenda degli appuntamenti in Liguria di venerdì 18 luglio 2025
- Sampdoria, Tutino tra mercato e riconferma. E Fredberg si presenta
- Genoa, addio a Spalazzi iconico portiere - kamikaze
IL COMMENTO
Quando la politica si mise insieme per fare il bene di Genova
Ex Ilva: Cornigliano ha già dato molto, almeno possa pronunciarsi sul piano