Cronaca
Proteste dopo morto in porto, iniziato processo per 6 lavoratori
44 secondi di lettura
E' iniziato stamattina il processo a sei portuali genovesi che, nell'aprile 2007, avevano partecipato allo sciopero indetto dopo la morte di Enrico Formenti, il lavoratore rimasto ucciso dopo essere stato schiacciato da una pila di due balle di cellulosa del peso di circa due tonnellate ciascuna al terminal Forest di Ponte Somalia, nel porto di Genova. I sei, Carlo Francesco Di Marco, Andrea Remagnino, Gianfranco Zoja, Alberto Musso, Luca Pirlo e Vittorio Biffo, sono accusati di violenza privata e danneggiamenti. Durante lo sciopero di 24 ore, infatti, i portuali avevano bloccato la strada sul lungomare Canepa, a Sampierdarena, in corrispondenza con il varco portuale di ponte Etiopia. Mentre era in corso il blocco, una persona aveva cercato di passare con l'auto e i sei, secondo l'accusa, avrebbero impedito all'automobilista di passare, rompendo un vetro della vettura. Per protesta i "camalli" avevano anche incendiato alcuni pneumatici, bancali e cassonetti.
Ultime notizie
- Grave incidente per l'azzurro Matteo Franzoso, lo sciatore genovese è in coma
- Donati, notte fonda Samp: "Se alla società non vado bene, giusto cambiare"
- Il giudice: "Pagare le sigarette con Pos sarebbe doppio monopolio". Annullata multa a un esercente
- Il Genoa Primavera batte la Juve e vola in vetta
- Vieira: “A Como un Genoa competitivo, sono sicuro che il gol arriverà presto”
- Agguato in carcere alla Spezia: agenti feriti durante la colluttazione
IL COMMENTO
Non di soli “rolli” vivono i caruggi, dimenticati da un sindaco dopo l’altro
Ex Ilva: che ci azzeccano Jindal, Renzi e la Salis