Cronaca
Incendio Lerici, imputato non risponde al Gip
42 secondi di lettura
Si è avvalso della facoltà di non rispondere stamani al gip Diana Brusacà Matteo Acerbi, l'uomo che sabato scorso ha dato fuoco all'appartamento della fidanzata procurando la morte di una bimba di cinque anni e della sua nonna di 50 a Lerici, nello spezzino. Scortato dagli agenti della polizia penitenziaria, Acerbi ha raggiunto dalla casa circondariale spezzina il palazzo di giustizia, dove, al quarto piano. Secondo i suoi avvocati, Acerbi sarebbe ancora in uno stato di prostrazione e di confusione. Intanto i legali hanno depositato la richiesta della perizia psichiatrica sullo stato mentale in cui si trovava l'uomo quando ha appiccato il fuoco al materasso della convivente, in quel momento assente. La difesa sosterrà infatti che l'uomo, con problemi di droga e alcol, venerdì scorso non sapeva cosa stesse facendo, e che non aveva alcuna intenzione di uccidere.
Ultime notizie
-
Il 16enne Matteo Bernini in testa al campionato croato assoluto
- Sampdoria, l'ora delle scelte dopo il pericolo scampato. Evani candidato alla riconferma
- Lavori finiti, riapre il tunnel della Madonna della Guardia sul colle di Cento Croci
- Chicchi di grandine grandi quanto un uovo, completamente distrutte le coltivazioni orticole
- Capotreno preso a testate alla stazione di Genova, fermato l'aggressore
- Incidente al cantiere del Terzo Valico: cemento liquido travolge auto e scooter a Rivarolo
IL COMMENTO
Inchiesta corruzione a Genova: garantisti, giustizialisti e buoni gesti
Piano, l’acqua, Joyce e Caproni. Ci voleva una settimana di poesia…