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Finisce il sogno della Sampdoria dopo i calci di rigore e c'è tanta amarezza per la squadra di Mazzarri che si deve arrendere dopo l'errore di Campagnaro dagli undici metri. L'avvio per Castellazzi e soci non è semplice perchè dopo quattro minuti la squadra doriana deve arrendersi. Intervento di Brocchi da dietro su Pazzini quasi sulla trequarti, la Lazio riparte in contropiede, Zarate supera in velocità Stankevicius, Campagnaro non chiude sull'attaccante laziale che piazza il pallone dove il portiere doriano non può davvero arrivare. Una rete che mette in difficoltà la Samp che rischia al 25' quando Kolarov ci prova con un tiro dai trenta metri ma Castellazzi respinge a mani aperte. Però. Il capolavoro arriva sulla ribattuta ravvicinata di Pandev. E' strepitoso il numero doriano e la Samp prende coraggio. E quando siamo al 31' arriva il pareggio. Cross di Pieri, Stankevicius allunga di testa per “Pazzo” Pazzini, straordinario nell'anticipo su un difensore laziale: l'attaccante doriano colpisce di testa e piazza il pallone nell'angolino. Prima del riposo piazzato di Cassano ma Muslera è attento. Dopo l'intervallo si rivede sul rettangolo di gioco una squadra, quella blucerchiata, molto tonica. Sale in cattedra Fantantonio che scappa via sulla sinistra e poi appoggia centralmente per Pazzini, l'attaccante non riesce a toccare il pallone che lentamente sta per finire, però, alle spalle del portiere Muslera: sulla linea bianca interviene in scivolata Kolarov che allontana la sfera prima che s'infili in fondo al sacco. Il lampo della Samp non acceca la Lazio che riparte subito alla ricerca del sorpasso. Castellazzi, di fatto, non viene mai impegnato in particolari occasioni ma è la squadra romana a gestire l'andamento del match. Dall'altra parte la Samp cerca di sfruttare nel migliore dei modi le giocate di Cassano, ma senza successo. Girandola di sostituzioni ma si finisce ai supplementari. E Mazzarri prima dell'extra time cambia il centrocampo inserendo Dessena e Delvecchio, al posto di Sammarco e Franceschini. Nel primo tempo supplementare succede davvero poco, da segnalare soltanto un'altra sostituzione nella Samp con l'ingresso di Gastaldello al posto di Lucchini. Le squadre concedono pochissimo, le difese si chiudono molto bene e gli attaccanti non riescono a diventare decisivi. Cassano cerca di far saltare il banco con un assist dalla destra ma Pazzini viene anticipato da De Silvestri. Si va ai calci di rigore. Inizia Cassano che si fa neutralizzare il tiro da Muslera in tuffo, poi tocca a Ledesma che non sbaglia. Secondo tiro: dal dischetto si presenta Palombo che calcia molto bene nell'angolino, nella Lazio Rocchi colpisce il palo alla destra di Castellazzi: risultato in parità. Dagli undici metri Pazzini che spiazza Muslera e Rosenhal realizza. Quarto tiro: freddo Gastaldello che sigla, e dall'altra parte Kolarov beffa il numero doriano. Quinta esecuzione per Accardi che sigla, e poi pareggia i conti Zarate. Si va ad oltranza e la Samp inizia con Delvecchio: gol. E ancora pareggio con Lichsteiner. Ma sbaglia Campagnaro (para Muslera) mentre Dabo realizza. Il sogno della Samp finisce ai calci di rigore.