Cronaca

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Era affetto da sindrome di Down il diciassettenne deceduto ieri pomeriggio all'ospedale San Martino dopo essere precipitato dalla finestra del terzo piano di una palazzina di via Robino (nella foto), nel quartiere genovese di Marassi, dove abitava con i genitori. Secondo quanto stabilito dalla polizia, il minore era solo in casa al momento della tragedia. E' stata ascoltata la madre della vittima che esclude l'ipotesi del suicidio. La donna ritiene che il figlio possa essersi sporto dalla finestra perdendo l'equilibrio. Per la polizia si sarebbe invece trattato di un suicidio, tant'è che nell'abitazione hanno trovato anche il rubinetto di un fornello apoerto. Il pm di turno era Francesco Cardona Albini. La tragedia si è consumata nel primo pomeriggio di ieri. Il ragazzo era stato soccorso e trasferito al punto di rianimo dell'ospedale genovese, dove è deceduto poco dopo. La polizia ha effettuato un sopralluogo nell'appartamento. Un rapporto è stato inviato alla Procura della Repubblica. I genitori del giovane sono immigrati regolari e lavorano: la madre come colf, il padre come operaio edile. La madre è rientrata in casa mentre la polizia era sul pianerottolo ed ha aperto la porta, chiusa con tre mandate. Il figlio era seguito da insegnanti di sostegno proprio a causa del suo handicap. L'handicap psichico di cui soffriva il diciassettenne ecuadoriano è stato determinante nelle cause della disgrazia di cui è rimasto vittima.