Cronaca

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Partita ieri mattina la seconda colonna mobile della Regione per le zone terremotate dell’Abruzzo. E’ composta da 80 volontari provenienti dalle quattro province liguri, arrivati ieri sera nei campi allestiti nel comune di Tione degli Abruzzi e nelle frazioni di Santa Maria del Ponte e Gorriano in provincia dell’Aquila, per dare il cambio ai primi 130 volontari arrivati dalla Liguria, che fin dalle prime ore del terremoto hanno dato assistenza a più di 400 civili colpiti dal sisma. Agli 80 volontari si aggiungono anche 9 unità , tra medici e paramedici del 118, che hanno dato il cambio a quelli partiti il 6 aprile. Gli 80 volontari sono così suddivisi per provincia: 21 arrivano da Savona e 21 da Genova, 19 dalla provincia di Imperia e altrettanti dalla Spezia. 50 volontari sono arrivati in serata in Abruzzo con un pullman predisposto dalla Regione Liguria, gli altri con mezzi della Protezione Civile oltre quelli già presenti nelle zone colpite. L’impegno e la forte tradizione della Liguria nel volontariato, e l’efficienza del nostro Settore Protezione Civile si conferma ancora una volta con una grande partecipazione in questa tragedia. E non si esaurisce con questo contingente partito ieri. Infatti il dipartimento della Protezione civile della Liguria, sta già predisponendo la prossima colonna mobile che partirà la prossima settimana, necessaria per dare il cambio a tutti i Volontari che con grande spirito di abnegazione e senso solidaristico stanno aiutando la popolazione colpita. La Liguria ha organizzato e sta gestendo un campo a Tione degli Abruzzi capoluogo (formato da 30 tende, 1 cucina da campo, 1 servizio igienico carrellato, 1 tenda mensa con relativi accessori, 4 torri faro e 1 gruppo elettrogeno di emergenza) che ospita oltre 150 sfollati, un secondo campo in frazione S. Maria del Ponte (20 tende, 1 cucina da campo, 1 servizio igienico, 1 tenda mensa, 3 torri faro e 1 gruppo elettrogeno) che ospita oltre 120 sfollati e un terzo campo in frazione Gorriano (12 tende, 4 torri faro a cui da oggi si aggiunge 1 cucina da campo) che ospita oltre 150 persone. Per il trasporto del personale e del materiale sono stati utilizzati 25 mezzi operativi e di trasporto tra i quali una autobotte di acqua potabile da 5000 litri. A Santa Maria del Ponte è inoltre in funzione il posto medico avanzato del 118 che assiste gli sfollati di tutti i 3 campi allestiti.