Cronaca

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Ci sono anche due genovesi tra 34 dispersi in Abruzzo nella zona colpita dal terremoto. Si tratta della moglie e del figlio di Stefano Esposito, finanziere di 35 anni. L'uomo è stato estratto vivo dalle macerie della palazzina in cui viveva a Villa San'Angelo, a 20 chilometri dall'Aquila, ma della moglie Valentina Berti 34 anni e del figlio di soli tre anni ancora nessuna traccia. Dispersa anche la suocera, madre di un altro finanziere genovese. Il padre di Stefano, che vive a Genova in via Piacenza è partito verso l'Abruzzo. "Mio figlio è vivo per miracolo - racconta Andrea Esposito, padre di Stefano - ma è sconvolto per la moglie e il figlio, non ne sa più nulla da quando l'hanno portato via dal luogo della tragedia. Suo fratello, Paolo, è partito per l'Aquila ma non riusciamo più acomunicare con i cellulari". La solidarietà dei colleghi nei confronti delle due famiglie è stata immediata. Nella caserma della Finanza di corso Europa la notizia del dramma che ha colpito gli Esposito e i Berti è stata accolta con dolore. Esposito era in servizio al comando provinciale genovese dal 1994.