Cronaca
Giornata dedicata alla favole dal mondo
1 minuto e 8 secondi di lettura
Domenica 29 marzo, ad Alassio, nell’Ex chiesa Anglicana, alle 16 andrà in scena il progetto-spettacolo "Raccontare la pace: una fiaba per Emergency". La serie di letture che l’Associazione Culturale Macchia Solare propone va ad affiancare un’iniziativa lanciata da Emergency in collaborazione con il Blog del Corriere della Sera diretto da Andrea Salvatici: si tratta di letture di fiabe raccolte dagli operatori negli ospedali di Emergency in varie parti del mondo. L’invito è quello della diffusione delle parole e delle immagini nate dai bambini stessi e legate alle loro tradizioni locali e orali. L’iniziativa, rivolta a bambini e a ragazzi ha lo scopo di coinvolgere i giovani sui temi della cultura della pace, della convivenza e della comprensione tra i popoli, della solidarietà e del rispetto dei diritti umani. Il progetto prende spunto dall’esperienza diretta di Emergency nelle zone di guerra e, attraverso l’utilizzo di materiali di supporto di propria realizzazione, si propone di stimolare i ragazzi a formarsi proprie opinioni e a essere osservatori coinvolti nella realtà e in grado di portare nel quotidiano l’impegno per la coesistenza pacifica. Le storie narrate sono state in parte raccolte dal personale di Emergency tra i piccoli pazienti ricoverati negli ospedali dell’Afghanistan, della Cambogia, della Sierra Leone e del Kurdistan iracheno.
Ultime notizie
- Matteo Franzoso è morto: non ce l'ha fatta il giovane sciatore genovese
- Nautico, Formenti: "Mille barche e 45 espositori dall'estero, sarà un Salone da record"
- All'ultimo respiro Ekuban fa felice il Genoa: il primo gol in campionato vale un punto d'oro a Como
- Samp: Donati ultima spiaggia a Monza. Pedrola, nuovo stop
- Al via giovedì un Salone Nautico con numeri da record: oltre 1.000 imbarcazioni da 45 paesi
- Uccise in carcere il compagno di cella, detenuto condannato a 14 anni
IL COMMENTO
Ex Ilva, Genova sempre più nei guai: governo confuso e Salis reticente
Evviva le “isolette pedonali diffuse” da provare ogni mese nei quartieri