Cambiano i criteri per la permanenza negli alloggi pubblici. Lo ha stabilito la Regione Liguria, su proposta dell'assessore alle Politiche abitative, Maria Bianca Berruti per favorire il radicamento degli abitanti nei quartieri e fare in modo che in caso di superamento del reddito non si perdano i diritti. Elevata la soglia massima dell'Isee per la permanenza a 30.000 euro (da 21.000 euro) per i nuclei composti da più persone e a 36.000 euro per i nuclei monoparentali. Verranno introdotte, in caso di superamento delle soglie, due franchigie: 30.000 euro sul valore del patrimonio immobiliare dell'inquilino assegnatario, 35.000 euro sul valore del patrimonio mobiliare. Inoltre, sarà introdotta la possibilità per i nuclei che hanno Isee superiori ai limiti di rimanere nell'alloggio abitato in cambio di un adeguamento del canone di locazione a quello del libero mercato.
Cronaca
Regione, alloggi pubblici:nuovi criteri
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