Molte sono le testimonianze di paura e rabbia dei 124 passeggeri a bordo del traghetto della Tirrenia da Genova a Porto Torres, che è rientrato a Genova ieri sera dopo un incendio divampato nella stiva. "All'inizio ci avevano detto che potevamo scegliere se rimanere a dormire a bordo o prendere un albergo. Poi è scoppiato il secondo incendio. Il fumo è arrivato fino ai ponti dove ci avevano fatto sistemare e allora siamo usciti a urlare di farci scendere" spiega Fortunata Ennas all'agenzia Ansa. I passeggeri sono stati fatti evacuare intorno all'una di notte . "Il comandante è stato bravo - dice un altro testimone - ha saputo farci mantenere la calma quando è scoppiato il primo incendio, ma una volta arrivati a Genova avrebbero dovuto farci scendere. Invece ci hanno fatto rimanere qui. Eravamo senza mascherine, mentre i membri dell'equipaggio le avevano". "La cosa assurda - sottolinea un passeggero all'Ansa - è che siamo stati noi a dare l'allarme. Alle nove abbiamo sentito puzza di bruciato e poi abbiamo visto salire il fumo. Allora abbiamo chiamato la polizia e loro ci hanno detto che non ne sapevano nulla. Poi abbiamo contattato i vigili del fuoco e anche loro non erano stati avvisati. Alle dieci ci hanno richiamato i pompieri sul cellulare per dirci di stare tranquilli perché la nave stava rientrando in porto".
Cronaca
Rogo su traghetto: testimonianze dei passeggeri
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