Cronaca

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Bisogna evitare l'appiattimento morale, la quiescenza della coscienza, "la nostra abitudine a drammi come questo": lo ha dichiarato monsignor Marco Granara, rettore del santuario di Nostra Signora della Guardia, presidente della fondazione antiusura Santa Maria del Soccorso e della commissione diocesana Emergenza Famiglia commentando la vicenda del barbone morto di freddo sotto il portico del teatro Carlo Felice di Genova. "Qualunque voce o dichiarazione - ha aggiunto - in occasioni simili, per quanto indignata possa essere, rimane comunque impari di fronte a questi fatti". E' necessario evitare "la nostra abitudine a fare diventare normale l'eccesso", "l'abitudine al dramma" e per questo si rivela sempre più necessario un richiamo alla solidarietà.