Politica
Il Pdl difende Scajola: "Campagna diffamatoria nei suoi confronti"
58 secondi di lettura
"L'indispensabilità di dare una regola allo strumento delle intercettazioni, ma soprattutto alla loro diffusione a mezzo stampa" viene ribadita in un comunicato dai parlamentari e coordinatori liguri del Pdl e di Forza Italia Michele Scandroglio e Roberto Cassinelli, che denunciano una "campagna diffamatoria del tutto infondata sul leader ligure del centrodestra, il Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola". Scandroglio e Cassinelli denunciano il "disegno per mettere la sordina alle inchieste giudiziarie, queste sì rilevanti, che coinvolgono la sinistra". "Fra pochi mesi - affermano - si svolgeranno le elezioni amministrative in molti comuni della Liguria, le elezioni europee e, da qui a poco più di un anno, le regionali. Il centrodestra potrebbe prevalere in tutte queste competizioni elettorali per la bontà del suo progetto e per l'incapacità del centrosinistra a governare. proprio per evitare questo tracollo che da mesi, in maniera più o meno evidente, si cerca di coinvolgere il centrodestra in vicende rispetto alle quali è del tutto estraneo". In questi giorni alcuni quotidiani liguri hanno pubblicato intercettazioni telefoniche secondo le quali Scajola avrebbe chiesto raccomandazioni per il Porto di Genova.
Ultime notizie
- Turista muore cadendo nella tromba delle scale di un B&B
-
A Orientamenti 2025 la cultura del riuso e il valore dei RAEE con Amiu
-
A Orientamenti 2025 spazio al mondo dell'edilizia con il simulatore di una macchina da cantiere
-
Dazi Usa, l'Europa cambia rotta: il dibattito alla Camera di commercio di Genova
- Sant’Ilario, turista incastra l’auto a noleggio nel vicolo
-
La Regione spiega la nuova riforma della sanità al Villa Scassi. La risposta: "Bene il cambio, ma vogliamo rassicurazioni"
6° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 17 Novembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 16 Novembre 2025
leggi tutti i commentiDemografia, in Liguria e in Italia tema di sola propaganda politica
“San Marcellino” compie ottant’anni e continua a “aprire porte” agli ultimi