Verrà effettuato in serata l' espianto di organi dal corpo di Luca Labella, 20 anni, il ragazzo di Ventimiglia che ieri pomeriggio sulla statale 20 del Col di Tenda si è schiantato con il suo scooter contro un fuoristrada Mitsubishi Pajero.Una volta accertata la morte cerebrale i familiari hanno autorizzato l'espianto e i medici dell' ospedale Santa Corona di Pietra Ligure (Savona), dove il giovane è stato trasferito subito dopo l' incidente, hanno avviato le procedure di osservazione terminate nel tardo pomeriggio. I medici stanno ancora decidendo quali organi espiantare e sono in corso contatti con altre strutture ospedaliere italiane. Le condizioni del giovane sono parse subito disperate. All'arrivo dei soccorsi, infatti, era incosciente e respirava poco. Medici e volontari, tuttavia, con molta pazienza sono riusciti a tenerlo in vita, immobilizzandolo su tavola spinale, con collare cervicale e coperta termica. Lo hanno intubato e gli hanno somministrato ossigeno; dopodiché lo hanno portato all'ospedale di Bordighera e, poi, al Santa Corona. Accertamenti sono in corso per ricostruire la dinamica del tragico incidente e, quindi, per capire se lo scooter è scivolato a causa del terreno viscido prima di finire contro il veicolo o se l'impatto è stato diretto. Il giovane viaggiava verso il mare e il fuoristrada, guidato da un commerciante di Ventimiglia, pare che stesse svoltando lato monte.
Cronaca
Incidenti, 20enne clinicamente morto: autorizzato l'espianto
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