Cronaca

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Pena ridotta in appello di due anni e otto mesi per Edgar Bianchi, il "maniaco dell'ascensore" di Genova. I giudici della Corte d'Appello non hanno accolto la richiesta di un supplemento di perizia psichiatrica e lo hanno condannato a 12 anni di reclusione. I giudici hanno così accolto la richiesta fatta sia dal pm sia dalla difesa di correggere il calcolo della condanna di primo grado che presentava un errore. "Sono devastato dal rimorso", ha detto Edgar Bianchi in aula, dove secondo quanto ha riferito il suo legale Andrea Vernazza ha chiesto scusa per il dolore provocato alle ragazze e alle loro famiglie. Bianchi ha inoltre negato di essere rimasto indifferente rispetto a quello che aveva fatto, precisando che la sua mancanza di ricordi non era una scusa ma dovuta alla sovrapposizione di episodi simili e al suo stato mentale. "Se avrò mai la possibilità di risarcire lo farò" ha aggiunto Bianchi, sempre secondo quanto riferito dal suo difensore. (ANSA)