Politica

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“Penso che sia vero. Dovrò tornare a fare anche politica”. Così ha risposto, senza politichese o giri di parole, in una lunga intervista a Primocanale il presidente della giunta regionale, Claudio Burlando, facendo seguito alla provocazione del direttore Mario Paternostro che aveva scritto, in un editoriale pubblicato sul sito della tv e sul giornale on line “Il Primo” che l’ex ministro ds avrebbe dovuto tornare in campo in un momento delicatissimo per il partito democratico e in una fase di assenza di politica. “Credo – afferma Burlando nell’intervista che verrà trasmessa integralmente domani sera alle 22.15 a "Destra Sinistra" – che sia giusto, nei momenti di difficoltà politiche e anche in momenti di grave crisi economica, quando si richiede presenza politica e azione di sinistra, che anche chi ha grandi responsabilità amministrative debba interessarsi della politica attiva”. Burlando risponde che ha contattato i maggiori esponenti del Pd e che è pronto “a dare una mano al partito, un partito che interessa i giovani e che oggi sta attraversando una fase critica”. “Per questo – conclude Burlando – il partito democratico, anche in Liguria, non può fare a meno dell’aiuto degli amministratori per dare nuova energia alla sua attività”. La ridiscesa in campo di Burlando, che negli ultimi tempi si era politicamente defilato, susciterà sicuramente commenti, prese di posizione in un momento in cui il Pd sia nazionale che locale attraversa seri problemi, beghe interne, fughe di esponenti di spicco, polemiche suscitate da comprimari di vario calibro. Tutto questo alla vigilia di elezioni europee, ma anche locali (a Sanremo, Imperia e in provincia di Savona) che saranno un test per il governo di Berlusconi e che prepareranno la campagna elettorale per le regionali del 2010.