Cronaca

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E' giallo attorno alla morte di un uomo, Paolo Pitto, 44 anni, avvenuta nella notte a Genova nell'incendio dell'appartamento di corso Europa in cui abitava. Il coinquilino, rimasto illeso nel rogo, ha infatti raccontato ai poliziotti di aver narcotizzato il convivente e di aver poi appiccato l'incendio. L'uomo, però, così come la vittima, è da tempo in cura presso il servizio di salute mentale ed è ora ricoverato presso il reparto psichiatrico dell'ospedale San Martino. Le dichiarazioni rilasciate alla polizia sono state verbalizzate ed ora la squadra mobile genovese sta compiendo accertamenti, ma probabilmente solo l'autopsia potrà chiarire se effettivamente quanto riferito dall'uomo corrisponde a verità. Al momento un primo esame sul corpo della vittima, parzialmente carbonizzato, non ha rivelato tracce che possano o meno confermare l'ipotesi del delitto.